Sistema solare
In astronomia, il sistema solare è l'insieme dei corpi astronomici che risentono prevalentemente della gravità del Sole, di cui fa parte anche il pianeta Terra. Il termine è a volte usato anche per i sistemi planetari in orbita ad altre stelle. Questo articolo fa riferimento esclusivamente al sistema in orbita attorno al Sole.
Table of contents |
2 Oggetti del sistema solare 3 Origine ed evoluzione del sistema solare 4 Orbita del sistema solare 5 Esplorazione del sistema solare |
Il corpo astronomico principale del sistema solare è il Sole. Attorno al Sole ruotano i nove pianeti, qui elencati in ordine crescente di distanza:
Introduzione
Eccetto per Plutone, le orbite di tutti i pianeti si trovano su piani poco inclinati sul piano dell'eclittica.
I quattro pianeti interni hanno struttura essenzialmente rocciosa e sono detti pianeti terrestri. Quelli esterni (tranne Plutone, atipico e poco conosciuto) sono di tipo gioviano'', detti anche [[gigante gassoso|giganti gassosi: hanno massa molto maggiore e sono molto più ricchi di elementi leggeri, in buona parte allo stato fluido. Ciò è dovuto alle basse temperature che hanno impedito ad idrogeno ed elio di sfuggire nello spazio.
Tra Marte e Giove si trova una fascia di asteroidi, composta da milioni di oggetti rocciosi che hanno un'orbita variabile. Oltre Plutone si stende un'altra fascia di asteroidi, la fascia di Kuiper, la cui densità effettiva è sconosciuta. Ancora più fuori, tra 20.000 e 100.000 UA, si trova l'ipotizzata nube di Oort, detta anche "il serbatoio delle comete".
Il sistema solare comprende altri corpi come i satelliti, che orbitano attorno ai pianeti, e le comete, che ruotano attorno al Sole ed hanno un'orbita molto eccentrica e piani orbitali di solito molto inclinati rispetto all'eclittica. Sono presenti anche polveri e gas molto rarefatto concentrati attorno all'eclittica, che diffondono la radiazione solare dando origine alla luce zodiacale.
I diversi oggetti che sono presenti nel sistema solare sono divisi in molte categorie. In anni recenti, queste categorie sono risultate meno distinte l'una dall'altra di quello che si credeva.
Si pensa che il sistema solare, al pari degli altri sistemi planetari, si sia formato dallo stesso processo si formazione stellare che ha dato origine al Sole.
La teoria più accreditata sostiene che gli oggetti di un sistema planetario si siano sviluppati a partire dal disco protoplanetario che circondava il Sole: dapprima il materiale si aggregò in planetesimi del diametro di qualche chilometro, e quindi questi si sono uniti tramite impatti a formare i pianeti. Il calore del Sole impedì ai pianeti più interni di trattenere gli elementi più leggeri, e questi risultarono quindi rocciosi. All'esterno, in un ambiente più freddo, i pianeti giganti poterono accumulare moltissimo materiale leggero. Una volta calmatasi la furia degli impatti iniziali, il sistema solare sarebbe rimasto più o meno statico, tranne un costante processo di craterizzazione a carico di tutti gli oggetti non protetti da atmosfere a causa degli impatti con asteroidi vaganti.
Le recenti scoperte sui sistemi planetari esterni, con giganti gassosi posizionati sia vicino che lontano dalla loro stella, e spesso su orbite ellittiche, hanno messo un po' in crisi questo modello, specialmente sul punto della separazione tra pianeti terrestri e giganti gassosi. Il modello che terrà conto di questi fenomeni sarà probabilment e più complicato.
Il sistema solare fa parte della galssia Via Lattea, una galassia spirale con un diametro di circa 100.000 anni luce che contiene circa 300 miliardi di stelle. Il Sole è una di queste stelle, ed è una perfetta stella "media".
Le stime più recenti pongono il sistema solare ad una distanza compresa tra 25.000 e 28.000 anni luce dal centro della galassia. Esso gli orbita attorno ad una velocitù di 220 chilometri al secondo, e completa un'orbita ogni 226 milioni di anni.
Il sistema solare sembra avere un'orbita molto inusuale: è sia quasi perfettamente circolare, ed è quasi alla distanza esatta alla quale la velocità orbitale è uguale alla velocità delle onde di compressione che formano i bracci di spirale della galassia. In questo modo, il sistema solare sembra essere rimasto in mezzo ai bracci di spirale, senza finirci in mezzo, per la gran parte della durata della vita sulla Terra. I bracci di spirale sono più densi di giovani stelle, molte delle quali esplodono come supernovae e sterilizzano letteralmente un grande volume di spazio attorno a loro con radiazioni energetiche. L'orbita del sistema solare sembra aver contribuito alla vita sulla Terra, nel senso di averla salvaguardata da simili eventi catastrofici.
Il sistema solare è stato esplorato a partire dagli anni sessanta prevalentemente da sonde automatiche. L'unico corpo celeste direttamente esplorato dall'uomo è la Luna.
Vedi anche: Nicolò Copernico
Oggetti del sistema solare
[[Immagine:Solar system scale.jpg|thumb|center|550px|Quest'immagine mostra le dimensioni approssimate dei pianeti l'uno rispetto all'altro e rispetto al Sole. La [[Terra] è il pianeta blu, terzo in ordine di distanza dal Sole]].Origine ed evoluzione del sistema solare
Orbita del sistema solare
Esplorazione del sistema solare
Il Sistema Solare |
---|
Sole | Mercurio | Venere | Terra | Marte | Giove | Saturno | Urano | Nettuno | Plutone |
Asteroidi: Fascia Principale, Fascia di Kuiper, Nube di Oort, Comete. |
Astronomia | Biologia | Botanica | Chimica | Ecologia | Economia | Fisica | Geometria | Informatica | Matematica | Medicina | Statistica | Telecomunicazioni |